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GLI ASPETTI RILEVANTI
Il Piemonte a livello nazionale ha avuto un ruolo fondamentale sia per la storia della federazione, sia per la quantità e la bravura dei suoi atleti.
La Federazione Italiana Bocce, infatti, nasce a Rivoli nel 1898, per volontà delle diverse unioni bocciofile piemontesi. La storia della federazione fu abbastanza travagliata, caratterizzata da scissioni e aggregazioni tra società e gruppi di appassionati. Il Piemonte ebbe comunque sempre un ruolo di primo piano, che diede quindi vita alla grande tradizione della Regione Piemonte legata al gioco delle bocce. Praticato prevalentemente da anziati, è una realtà molto viva: nel 2001 gli iscritti alla Federazione solo in Piemonte erano 16.430 circa (la regione con il numero più elevato di tesserati), mentre le società sportive affiliate erano più di 450.
Dato l’elevato numero di società sportive, per motivi organizzativi e di affinità, la federazione ha deciso di raggrupparle in diverse aree: Canavese, Alessandria, Casale Monferrato, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Domodossola, Torino, Valle Susa e Pinerolese, Verbania, Vercelli.
La specialità maggiormente diffusa in Piemonte è il volo, mentre la raffa ha il suo fulcro in Liguria, probabilmente è per questo motivo che il numero più elevato di società di questa specialità del Piemonte si trovano al confine con la Liguria.
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