Nella dimensione classica delle istituzioni la coincidenza dei confini amministrativi (Comune, Provincia, Regione) con quelli funzionali (raccolta dei rifiuti, gestione delle acque …) era, talvolta attraverso forme di collaborazione tecnica, un dato acquisito. La coerenza tra partizione amministrativa e identità territoriale è stata messa in crisi da nuove domande, tra cui in particolare quella di servizi legati ad uno sviluppo locale territoriale sostenibile e alla gestione dei beni comuni. Le nuove esigenze di governo del territorio travalicano i ritagli amministrativi classici e ne richiedono una rimodulazione su nuove forme di ingegneria amministrativa, più efficace a livello funzionale.
Le forme di aggregazioni amministrative spontanee che vengono analizzate in quanto aspetti rilevanti sono aggregazioni permanenti (Unioni di Comuni, Comunità Collinari, Consorzi) e aggregazioni progettuali e territoriali (Patti territoriali, Gal/Oc, Accordi di programma, Convenzioni, Progetti integrati per il turismo).