Il Piemonte è stata una delle poche Regioni a stanziare incentivi per l’autonomia locale e la gestione associata di servizi, come previsto dal Testo Unico sulle autonomie locali.
La politica di promozione dell’associazionismo tra Comuni, avviata dalla Regione Piemonte, si è concretizzata in tre bandi che dal 1999 al 2002 hanno permesso la nascita di un elevato numero di Unioni di Comuni (32 in totale). L’anno che ha visto il maggior numero di Unioni è stato il 2000 con 20 progetti finanziati, contro un solo progetto del primo bando del 1999 e gli 11 del 2001.
Se per alcune aree del Piemonte la legge 142/90 ha parificato le già esistenti Comunità Montane alle nuove Unioni di Comuni, le aree collinari, in virtù di questa legge, hanno acquisito la possibilità di usufruire di un ente di rappresentanza, tutela e valorizzazione del proprio territorio.